Riflessi che prendono forma
Ci sono oggetti che catturano al primo sguardo, a prescindere dalla loro funzione. Con queste caffettiere è successo così, prima mi hanno colpito per la loro forma curiosa, poi mi sono chiesta cosa fossero e, affascinata, ho deciso che dovevo assolutamente saperne di più. Questi piccoli capolavori di argenteria sono le caffettiere della linea Storia di De Vecchi e, come mi hanno spiegato, prendono tutte forma dallo stesso pezzo di metallo tornito che viene diviso, ricomposto, cesellato e fuso in nove differenti declinazioni.
Il risultato è un incontro di forme classiche e contemporanee con un’incredibile reattività ottica data dalle svariate soluzione linguistiche utilizzate. Le caffettiere, grazie alla specularità, cambiano continuamente nella percezione, si moltiplicano agli occhi di chi le osserva con un ritmo prezioso, rendendo indistinguibili realtà e riflesso, aprendosi a riletture e conservazione della tradizione molteplici e nuove, inaspettate e magiche.
Realizzate in serie numerata e limitata di 25 esemplari l’anno, in argento 925/000. Prezzo,di ognuna, € 5.000 – devecchi.com
De Vecchi, un po’ di storia
Siamo nel 1935, Piero De Vecchi, scultore e incisore, in giovane età prese parte al Futurismo del quale condivideva la costante ricerca del dinamismo che trasmise nella sua produzione. Le sue opere sono state esposte nei più importanti musei nazionali e Internazionali: dalla Triennale di Milano al Moma di New York. Alcune collezioni sono state realizzate in collaborazione con importanti designer come Gio Ponti e Caccia Dominioni. Nel 1962 il figlio Gabriele, succede al padre nella guida dell’azienda, e la storia continua.