Reciprocity
Esiste un modo diverso per conservare in maniera naturale gli alimenti, cucinare evitando sprechi e, in generale, migliorare le nostre abitudini alimentari? La risposta è si. Ed è anche l’obiettivo di The Taste of Change – Design for food, tools, services & systems la mostra che illustra, attraverso progetti mirati, come sia possibile cambiare (e migliorare) il nostro stile di vita.
In pratica attraverso una riflessione su strumenti e ingredienti che si utilizzano tutti i giorni per nutrirsi, il design contemporaneo s’interroga e propone oggetti, comportamenti, servizi e sistemi che esprimono innovazione e un nuovo senso di responsabilità nei confronti di questo bisogno primario. Obiettivo della mostra è evidenziare le soluzioni sostenibili per la preparazione, la conservazione, la distribuzione e la condivisione degli alimenti (il momento del pasto).
“Il nostro intento è quello di suggerire delle alternative valide alle soluzioni oggi esistenti – spiega la curatrice della mostra e direttore artistico della manifestazione Giovanna Massoni – sono progetti aperti e indirizzati non solo ai consumatori ma anche alle aziende produttrici di oggetti e servizi che ruotano intorno all’universo cibo”.
La mostra, che rientra nel più vasto progetto RECIPROCITY design Liège 2015 , è il risultato di un concorso internazionale indirizzato a scuole, studenti, designer internazionali (design del prodotto, graphic design, architettura di interni, design dei servizi, design per l’innovazione sociale). Sono 60 in tutto i prodotti/progetti/ servizi che resteranno in esposizione per tutto il periodo di RECIPROCITY (fino al 1° novembre), una giuria internazionale ha assegnato 4 premi (Wallonie, Wallonie-Bruxelles, Euregio Mosa-Reno e Internazionale) ai progetti più innovativi.
The Taste of Change – concept di Giovanna Massoni e scenografia Atelier Blink – fino al 1° novembre 2015
Espace Saint-Antoine – Musée de la Vie wallonne – Cour des Mineurs – Liège (Belgio)