Buone maniere in chiesa
di Cristina Isacco, etiquette coach e presidente di Academy for ladies.
Ancora oggi, qualche anziana signora, si cinge il capo con un foulard prima di entrare in chiesa. Beati i bei tempi passati quando si riservava un certo decoro ai luoghi di culto ! Sebbene dilaghi il malcostume, non perdiamo la speranza di poter migliorare in fatto di buone maniere.
La calura estiva non aiuta ma sarebbe opportuno coprirsi le spalle prima di entrare in chiesa. Non sono necessari i cartelli con le avvertenze, è questione di decenza e rispetto. Al bando le gonne o vestiti che lasciano scoperte le ginocchia onde evitare di apparire scosciate una volta sedute.
I signori uomini indossino dei pantaloni lunghi, rinunciando agli infradito bermuda e canotta, più consoni alla spiaggia. Meglio spegnere i cellulari per non disturbare la preghiera altrui. Tenete a bada i pargoli vivaci durante le finzioni e se proprio non riuscite ad ammansirli meglio portarli fuori all’aperto dove potranno dar spazio alle loro scorribande.
Per le spose, scegliete abiti meno appariscenti e scollati, ne guadagnerete in eleganza e classe. In fondo, se avete scelto il rito religioso, si spera che ci crediate davvero e non sia solo per la scenografia. Aggiungerei un suggerimento : percorrere la navata vestite di bianco verginale con un pancione di 8 mesi mi sembra un tantino fuori luogo. Meglio optare per il rito civile, sareste di certo più credibili.