Vivere la casa con stile

Affitto in detrazione

Si legge maggio ma, per noi contribuenti, significa dichiarazione dei redditi. Conoscere le spese che è possibile portare in detrazione e/o in deduzione, è molto importante. Tra queste vi sono, ai primi posti, anche quelle sostenute per l’affitto di una casa adibita ad abitazione principale. Di seguito i requisiti e le soglie, che cambiano a seconda dei casi. Naturalmente è sempre meglio affidarsi ad un commercialista per effettuare una dichiarazione precisa e trarre il massimo vantaggio.

Inquilini a basso redditto

a) detrazione irpef di 300 euro per redditi fino a 15.493, 71 euro

b) detrazione irpef di 150 euro per redditi compresi tra 15.493, 71 e 30.987,41 euro

Lavoratori dipendenti che trasferirscono la residenza per motivi di lavoro

a) detrazione di 991,60 per redditi fino a 15.493, 71 euro

b) detrazione di 495, 80 euro per redditi compresi tra 15.493, 71 e 30.987,41 euro

Giovani tra 20 e 30 anni

detrazione di 961,60 euro per redditi fino a 14.493, 70 euro

Inquilini di alloggi sociali (per il periodo d’imposta dal 2014 al 2016)

a) detrazione pari a 900 euro per redditi fino a 15.493, 71 euro

b) detrazione pari a 450 euro per redditi compresi tra 15.493, 71 e 30.987,47 euro

Studenti universitari fuori sede

detrazione irpef del 19% su un importo non superiore a 2.633 euro

Contratti a canone convenzionato

a) detrazione di 495,80 euro per redditi fino a 15.493,71 euro

b) detrazione di 247,90 euro per redditi compresi tra 15.493, 71 e 30.987, 41 euro

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