Venticique anni senza spremere limoni
Che nesso c’è tra l’isola di Capraia e lo spremiagrumi “Juicy Salif” di Philippe Starck che quest’anno festeggia i venticinque anni? La risposta è facile, basta tornare indietro nella storia. Era la fine degli anni ’80 e Alberto Alessi aveva contattato il designer francese per un prodotto. Passarono i mesi e un giorno sulla sua scrivania giunse una busta proveniente dall’isola di Capraia.
Dentro vi era una tovaglietta di carta di un ristorante, con alcuni schizzi di Philippe Starck che si riferivano a un nuovo spremiagrumi. Starck era con la famiglia in vacanza sull’isola e stava mangiando un piatto di calamari spremendovi sopra del succo di limone. Proprio la forma di questi molluschi è stata la fonte di ispirazione per “Juicy Salif”.
In occasione dei suoi cinque lustri, l’oggetto-simbolo prodotto da Alessi, viene proposto in due versioni speciali: una in alluminio con rivestimento ceramico di colore bianco opaco e l’altra (solo in 299 esemplari) in bronzo.
“Venticinque anni senza spremere limoni” è invece il titolo della pubblicazione che verrà diffusa, durante la Design Week milanese, in occasione del lancio delle due edizioni celebrative. Il magazine racconta e sintetizza parte dell’innumerevole materiale raccolto su “Juicy Salif”.