Buon compleanno Vacheron Constantin! Il celebre marchio svizzero festeggia i suoi 260 anni di attività presentando 12 pendulette uniche, animate da un nuovo calibro scheletrato, vera e propria prodezza meccanica e architettonica, impreziosita da 12 archi in cristallo. Il primo esemplare di questa magnifica serie in cristallo di rocca, espressione di numerosi mestieri d’arte, debutta in questi giorni, in esclusiva, al SIHH 2015 nel Palaexpo di Ginevra.
La Maison celebra dunque l’evento con uno scintillante omaggio alle arti decorative che hanno ampiamente contribuito al suo lungo successo. In questa occasione Vacheron Constantin dimostra il suo duplice savoir-faire nell’Alta Orologeria e nei métiers d’art, di cui è diventata portavoce nel tempo, attraverso una collezione di dodici pendulette in cristallo. Queste sono dotate di un nuovo movimento Vacheron Constantin che comprende un meccanismo di forza costante e una riserva di carica di trenta giorni.
Perchè proprio un orologio da tavolo?
L’orologio da polso è diventato più accessibile al grande pubblico e la produzione di pendulette è progressivamente rallentata. Tuttavia, l’orologio da tavolo è riuscito a ritagliarsi uno spazio in quanto opera d’arte meccanica in grado di offrire un ampio terreno d’espressione alle diverse tecniche artistiche.
Vacheron Constantin ha tratto ispirazione da un esemplare del 1933 e ha deciso di esplorare tutte le sfaccettature del cristallo: il cristallo traslucido, per la sua purezza e per la sua capacità di accogliere i métiers d’art in cui la Manifattura eccelle, e il cristallo di rocca per la sua naturale rarità e ricchezza minerale. Come di consueto le parti esterne della pendulette sono il risultato di un proficuo dialogo tra tutti i rappresentanti dei mestieri coinvolti, maestri orologiai, maestri vetrai del cristallo, ricercatori di cristalli e di pietre, incisori e addetti al guillochage e allo smalto, a cui la Manifattura chiede di superare sempre se stessi.
Tutte e dodici le pendulette sono animate dallo stesso movimento, ma ognuno degli archi di cristallo presenta una caratteristica unica. Otto di loro, in cristallo traslucido, rivisitano diverse correnti architettoniche: l’Orientalismo, l’Art Nouveau, l’Art Déco, l’Optical Art, il Postmodernismo, il Decostruttivismo, l’Architettura Vegetale e l’Utopismo. Queste tematiche decorative impreziosiscono le cinque faccette della costruzione ad arco e il blocco di cristallo che sostiene il movimento dell’orologio. Le altre quattro pendulette celebrano la bellezza naturale del cristallo di rocca e ricordano un’architettura “minerale” modellata dalla terra da migliaia di anni. Il costo di questi splendidi gioielli? Solo su richiesta, naturalmente.